Firmato nei giorni scorsi al Viminale un protocollo d’intesa per promuovere l’apertura di un canale di ingresso legale per cittadini afghani bisognosi di protezione internazionale. L’accordo, che riguarderá 1200 migranti, prevede l’attivazione di corridoi umanitari dai Paesi vicini, come ad esempio Pakistan e Iran.
Si faranno carico dell’accoglienza, nel dettaglio, la Caritas per 300 persone, la Comunità di S. Egidio per 200, la Tavola Valdese per 200, l’Arci per 100, mentre il ministero dell’Interno si occuperá dei restanti 400 migranti e delle spese del trasporto aereo.