“FRIdA – Femmes réfugiées indépendantes et aimées – Donne Rifugiate, Indipendenti ed Amate – Roma Capitale”
Area di intervento: Tutela dei diritti e advocacy, Inclusione linguistica, Promozione del diritto allo studio.
Periodo: 5 luglio 2022 – 4 luglio 2023
Territorio d’intervento: Area metropolitana di Roma
Finanziatore: Regione Lazio POR FSE 2014-2020
Partners: FOCUS – Casa Diritti Sociali (capofila del progetto), Anci Lazio, Forum Terzo Settore Lazio, MASPRO Consulting.
Destinatari: profughi ucraini, principalmente donne e minori, attualmente presenti a Roma.
Descrizione progetto
Contesto:
La crisi russo-ucraina, iniziata nel febbraio 2022, ha costretto milioni di ucraini a lasciare il loro Paese per sfuggire agli orrori della guerra. Tra questi, ci sono centinaia di migliaia di donne e bambini, separati dalle loro famiglie. L’Italia, e in particolare la città di Roma, sta accogliendo un gran numero di profughi ucraini dall’inizio del conflitto.
Attualmente, le donne ed i minori che si sono stabiliti nel territorio romano versano in una condizione di forte vulnerabilità. Inoltre, la non conoscenza della lingua italiana pregiudica il loro accesso ai servizi sociosanitari e il loro pieno inserimento nella vita economica e sociale del nostro Paese.
Obiettivi:
Il progetto ha come obiettivo generale quello di creare e sviluppare una rete per l’inclusione socio-lavorativa della popolazione ucraina, partendo dall’accoglienza e l’orientamento fino ad arrivare alla formazione e all’inserimento lavorativo.
Gli obiettivi specifici del progetto sono:
-promuovere l’empowerment e il recupero di una piena autonomia e dignità delle persone prese in carico dal progetto, incluse quelle con vulnerabilità fisiche e/o psicologiche;
-favorire l’apprendimento della lingua italiana;
-promuovere la valorizzazione delle competenze professionali e un effettivo inserimento nel mondo del lavoro per le donne;
-sostenere l’inserimento scolastico dei minori.
Attività:
FOCUS-Casa dei Diritti Sociali, sulla base della propria esperienza trentennale, e in quanto soggetto capofila darà il proprio contributo al raggiungimento degli obiettivi progettuali, realizzando le seguenti attività:
I) Direzione e coordinamento delle azioni dei vari soggetti coinvolti, anche attraverso la creazione di una Cabina di Regia con la presenza di tutti i partner coinvolti;
II) Intercettazione e presa in carico integrata dei destinatari, con la collaborazione delle reti e dei servizi competenti;
III) Tutoraggio e accompagnamento nel percorso di inclusione. Con tale attività si offrono alle persone vulnerabili servizi di accoglienza e ascolto, orientamento sui diritti fondamentali e sui servizi territoriali, servizi informativi di tipo legale;
IV) Mediazione linguistico-culturale, per instaurare un rapporto di fiducia e comprendere i bisogni, anche inespressi, dei soggetti più vulnerabili;
V) Servizi di supporto linguistico e alfabetizzazione per le donne, tramite l’organizzazione di corsi di lingua italiana e certificazione delle competenze raggiunte.
VI) Corsi di formazione professionale e accompagnamento al lavoro, attraverso l’individuazione e la valorizzazione di competenze e attitudini personali;
VII) Servizi educativi per minori, che prevedono l’organizzazione di attività laboratoriali e ludico-ricreative estive, corsi di lingua italiana per facilitare l’inserimento scolastico, supporto per le iscrizioni a scuola dei minori in obbligo.