Alla guida di un partenariato di sette organizzazioni italiane, spagnole e francesi, Save the children ha avviato il progetto E.V.A. volto a combattere la tratta di esseri umani ai confini europei.
La tratta di esseri umani è una delle principali fonti di guadagno della criminalità organizzata. “La maggior parte delle vittime nell’UE sono donne e ragazze trafficate a scopo di sfruttamento sessuale e quasi una vittima su quattro è un minore”, si legge nella nota di Save the Children, ma lo sfruttamento può avvenire in molteplici maniere: sfruttamento lavorativo, accattonaggio forzato, servitù domestica, matrimoni forzati etc. Coloro che riescono a fuggire da queste situazioni molto spesso non denunciano per paura di ritorsioni e, se non seguiti adeguatamente, sono altamente a rischio di re-trafficking.
L’obiettivo del progetto è di attivare dei meccanismi di identificazione di minorenni e giovani donne vittime di sfruttamento attraverso l’analisi di specifici indicatori individuati attraverso i colloqui. Una volta identificate le vittime verranno avviati i procedimenti di protezione e i percorsi di reinserimento sociale.
In Italia l’area di intervento principale è Ventimiglia in quanto città di confine con la Francia. L’Italia, infatti, per quanto sia uno dei principali paesi europei di primo arrivo, viene considerata dai migranti un paese di transito dal quale arrivare in Francia o in Spagna. Attraverso uno studio svolto nel comune ligure nel 2021 si è osservato un considerevole flusso di donne sole o con bambini vittime potenziali di tratta, nonché di giovani donne rientranti in Italia per fuggire da situazioni di sfruttamento. Inoltre, Ventimiglia è una terra di passaggio anche per i migranti provenienti dalla rotta balcanica. Nei primi 11 mesi del 2023 quasi 4000 bambini hanno percorso il confine ligure.
In Italia, l’intervento avviene in collaborazione col Numero Verde Nazionale Anti-tratta, l’ente pubblico che a livello nazionale coordina tutte le attività anti-tratta finanziate dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, ed il Consorzio Agorà Network. In Spagna e Francia l’intervento è realizzato rispettivamente da Save the Children Spagna, sulla frontiera franco-spagnola (ad Irun, nei Paesi Baschi), e dalle organizzazioni MIST, ARAP Rubis e France Terre d’Asile, nei territori di Parigi e Nimes.
Il contrasto alla tratta di esseri umani è tra gli obiettivi della Casa dei Diritti Sociali perseguito nel Lazio attraverso un progetto specifico in partenariato con altre associazioni e con la Regione Lazio.