Prendere atto che il fenomeno migratorio é ormai una componente stabile e ineliminabile delle nostre società, significa anche interrogarsi su come garantire alle persone migranti non solo tutela dei diritti ma anche servizi di orientamento e sostegno per l’inserimento sociale e culturale nella vita di un territorio.
In questo senso la scelta di Casa dei Diritti Sociali é stata e continua a essere quella di operare su un piano integrato, promuovendo interventi e servizi mirati alla affermazione e allo sviluppo dei principi della cittadinanza interculturale.
Diritti, accoglienza, inclusione e istruzione sono i principi fondanti della nostra azione, in una visione dell’accoglienza a tutto tondo orientata a dare risposte concrete ad una società che cambia attraverso la creazione e il rafforzamento di quella coesione socio-culturale che é la principale pre-condizione per lo sviluppo sociale equilibrato di qualunque territorio.
Di qui la creazione di progetti e interventi capaci di aggregare e di trasmettere valori di rispetto e di solidarietà. Ma anche azioni finalizzate a favorire la socializzazione, il recupero identitario e l’autonarrazione, e che bene si correlano agli interventi per fornire strumenti per l’uso dei servizi di base, per la ricerca del lavoro, per l’esercizio dei diritti fondamentali e per il rispetto delle norme e dei principi di base che regolano la convivenza civile nel nostro Paese.
Centrale, in questo senso, é il ruolo della Scuola di italiano per i migranti, in cui vengono insegnati anche elementi di educazione civica e di educazione alla legalità, con l’illustrazione dei diritti e doveri dei cittadini.
Si tratta come é evidente di obiettivi che non possono essere raggiunti da una singola organizzazione, ma che richiedono un patto della società civile nel suo complesso e l’apporto di tutte le parti sociali.