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Lezioni di italiano

La Scuola di italiano per gli immigrati adulti è una delle attività avviate fin dal momento della fondazione dell’associazione, che non si è mai interrotta fino ai giorni nostri. E’ sempre stata in zona Esquilino e da diversi anni è nella sede di Via Giolitti 241/g, in locali presi in locazione dal Comune di Roma. La scuola si compone di tre aule su due piani, circa all’altezza delle Ferrovie laziali.

Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdi e si articolano su 4 orari giornalieri: 11,00; 14,30; 17,00; 19,00, con la formazione di tre gruppi classe per ogni orario.  Le lezioni, di un’ora e mezza ciascuna, possono accogliere in totale 52 studenti.

La Scuola è aperta tutto l’anno.

I normali corsi sono di livello A1 del QCER; da quasi due anni, a seguito della disdetta della convenzione operata dal CPIA4, non facciamo più corsi di livello A2. Con il CPIA4 è rimasta in piedi una collaborazione su diversi aspetti (invio di studenti che hanno bisogno della certificazione linguistica, partenariato su progetti, utilizzo dell’aula magna per iniziative ecc.).

Le attività della scuola vengono realizzate grazie al contributo di finanziatori pubblici e privati, tra cui, soprattutto, la Chiesa Valdese.

La Scuola durante l’emergenza Covid19

L’emergenza Covid19 ha costretto la Scuola di italiano a chiudere per circa un anno, dal 24 febbraio del 2020 fino al 4 febbraio del 2021, data in cui sono riprese le lezioni in presenza, sia pure per un numero limitato di studenti.

Nel periodo del lockdown sono state prodotte lezioni online per le quali si sono attivati 30-35 insegnanti, che hanno coinvolto circa 120 studenti. La didattica a distanza è stata esercitata utilizzando gli smartphone (gli studenti non disponevano di computer), generalmente con la piattaforma WhatsApp. Malgrado i limiti di questa modalità è stato possibile inviare materiale didattico, foto e brevi filmati, utili per lo sviluppo della lezione. Oggi alcune lezioni online – dopo l’esperienza forzata – vengono mantenute sia pure in modo molto limitato, per alcuni studenti impossibilitati per varie ragioni a frequentare in presenza.

Lo studio della Cds sulla DaD

La citata chiusura della scuola, oltre a bloccare le lezioni in presenza ha comportato anche l’interruzione delle attività interculturali (illustrate in un’altra sezione del sito), che nell’ambito dell’approccio comunicativo adottato, rappresentano un punto centrale del percorso didattico. Nella penalizzazione generale che si è subìta, tuttavia alcuni aspetti della Didattica a Distanza si sono rivelati interessanti e meritevoli di essere valorizzati. Tre operatrici in Servizio Civile nel 2020 – Lucia Fabrizio, Maruska Panepinto e Luisa Valeria Riccardi – hanno effettuato una ricerca su questa esperienza di DaD effettuata dalla scuola della CDS, patrocinata dall’Università Roma Tre e dalla Tavola Valdese. Lo studio, intitolatoNuove frontiere per la Didattica a Distanza, ha avuto il duplice pregio: quello di aprirsi alle parallele esperienze di DaD in ambito universitario e nei CPIA, corredando la ricerca con interviste a docenti, formatori e psicologi; nonché quello di evidenziare come la DaD, nei confronti di migranti generalmente in condizioni di precarietà e di isolamento, sia risultata molto positiva in termini di rapporto interpersonale insegnante-studente, e perciò di per sé motivante rispetto alla frequenza e partecipazione agli incontri.

Il Gruppo dei volontari insegnanti

Tutto questo è reso possibile dal contributo di circa 40 volontarie e volontari: ex insegnanti, pensionati, professionisti, tecnici, avvocati, medici, studenti tirocinanti per crediti formativi e per acquisizione di abilitazioni all’insegnamento dell’italiano L2, operatori in servizio civile. Un’espressione della società civile qualificata e sensibile ai problemi di inclusione sociale della popolazione immigrata, cosciente delle discriminazioni e dei forti limiti normativi esistenti, e che si dedica con impegno e passione a questo tema dell’integrazione linguistica.

Il metodo di gestione e autoformazione

Il gruppo si riunisce una volta a settimana, per affrontare aspetti organizzativi, varare iniziative e progetti, ma anche per esaminare e approfondire aspetti che attengono al fenomeno immigratorio: leggi, decreti, disposizioni normative. Si esaminano anche gli elementi relativi alla condizione dell’immigrato nel nostro paese, come l’andamento del processo di inte(g)razione, precarietà, diritti negati, casi di discriminazione e sfruttamento. A questo fine vengono invitati alle riunioni del gruppo, esperti italiani e stranieri, rappresentanti di enti e associazioni. La finalità è quella di mettere l’insegnante nella condizione di conoscere i principali problemi che incontrano i migranti, assumendo un po’ anche un ruolo di mediatore sociale. In questo quadro rientrano anche aspetti di natura culturale e religiosa, che spesso incidono in maniera determinante nel processo di inserimento sociale.

La scuola della CDS, dal 2007, ha promosso l’iniziativa di avviare contatti con altre associazioni di volontariato che fanno corsi gratuiti di italiani. Iniziativa che ha avuto successo e ha portato, nel 2009, alla costituzione della «Rete Scuolemigranti», che ormai annovera da tempo oltre 100 associazioni aderenti intuita la regione Lazio.

La formazione ricorrente per le volontarie e i volontari della scuola, è fondamentale ai fini dell’efficacia dell’insegnamento della lingua italiana. Un gruppo di lavoro si dedica a questa attività di promuovere incontri e laboratori con tutti gli insegnanti, fornendo anche materiali didattici.

La frequenza alla scuola viene monitorata costantemente e ogni anno viene redatto un Rapporto d’attività, relativo alle numerose iniziative svolte, corredato da dati statistici di vario genere.

 

Link: Rapporto d’attività 2023

Link: Statistiche 2023

Link: Rapporto d’attività 2021-2022

Link : Statistiche 2021/2022

Link : Rapporto d’attività 2020-2021

Link : “Nuove frontiere per la Didattica a Distanza” 

Coordinatore: Augusto Venanzetti

cell: +39 333 804 0906

mail: scuoladiitaliano@dirittisociali.org 

Indirizzo della scuola: Via Giovanni Giolitti 241/g (Zona Piazza Vittorio)

 

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