Secondo l’ultimo rapporto della Organizzazione Internazionale per le Migrazioni sono aumentate di oltre il 650% in 20 anni le rimesse internazionali dei migranti verso i loro paesi di origine. Si tratta di 281 milioni di persone a livello globale a cui si aggiungono 117 milioni di profughi

Da inizio anno sono più di 400 i morti e dispersi nel Mediterraneo Centrale, si tratta dell’85% delle vittime totali del Mediterraneo nello stesso periodo

In programma dal 3 al 5 maggio al teatro Belli di Roma “Una domanda di matrimonio”. Tratto da un atto unico di Anton Cechov, lo spettacolo, scritto e diretto da Magda Mercatali, è interpretato da studenti e studentesse del Laboratorio  multietnico di Casa dei Diritti Sociali

Diritti negati, servizi scadenti, ridotte possibilità di tutela legale, uso sistematico di psicofarmaci. Sono queste alcune delle principali criticità riscontrate dal Tai nel corso delle ispezioni effettuate nei Centri per il rimpatrio del nostro Paese e illustrate in una conferenza stampa

Domani,17 aprile, alle ore 12 all’Hotel delle Nazioni in via Poli 6, si terrà una conferenza stampa indetta dal Tavolo Asilo e Immigrazione per denunciare le gravi criticità riscontrate nei Centri per il rimpatrio. Verranno illustrate non solo le carenze igienico-sanitarie di questi centri di detenzione, ma anche il mancato rispetto dei diritti fondamentali delle persone in essi detenute, emersi da una serie di sopralluoghi svolti in questi giorni dal Tai e da parlamentari e consiglieri regionali

Soddisfazione di Casa dei Diritti Sociali per la nuova delibera comunale sulla residenza virtuale di via Modesta Valenti; un passo avanti per i diritti dei senza fissa dimora per i quali continuerà l’impegno della nostra associazione

Visita al Quirinale e focus sul diritto all’istruzione sancito dall’art. 34 della Costituzione italiana per un gruppo di alunni stranieri della scuola Guicciardini di Roma. L’iniziativa, promossa da Casa dei Diritti Sociali, ha ricevuto il plauso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

“Move up” è un progetto biennale Erasmus Plus Forward-Looking, rivolto a donne disoccupate che hanno dedicato il proprio tempo e impegno al ruolo di genitore, e che intendano (ri)accedere ad opportunità di formazione e lavoro.